Dopo l’operazione all’anca… la nuova autoimmagine di Tiziana

Dopo l’operazione all’anca… la nuova autoimmagine di Tiziana

Mi chiamo Tiziana e mi sono operata all’anca destra l’anno scorso perché da molti mesi sentivo un dolore all’inguine, zoppicavo un po’, e anche a letto non riuscivo a stare distesa e a muovere la gamba.

Una mia amica mi ha suggerito il Feldenkrais e al momento non pensavo di andarci perché stavo facendo delle terapie. Poi ho pensato di provare una lezione individuale e ho scoperto un mondo!! perché finora mi avevano fatto fare solo degli esercizi mirati per l’anca… non per tutto il corpo!

Così ho scoperto che la mia schiena era rigida, che il ginocchio sinistro mi stava facendo male perché la postura era sbilanciata, che i muscoli delle due gambe erano diversi. Un po’ alla volta tutto è cambiato, anche la caviglia e il piede erano diventati più elastici nel camminare. Ho scoperto il mio corpo. E meno male, perché così ho imparato come sdraiarmi e alzarmi dal letto, come girarmi sul fianco, come infilarmi le calze, in vista dell’operazione.

In più durante quei mesi la paura dell’operazione mi aveva creato uno stato di tensione pazzesca, ero tutta tesa. Insomma, con il Feldenkrais ho potuto imparare molti movimenti che non riguardavano soltanto l’anca destra, ho ricominciato a respirare profondamente e a sentirmi più sicura e più consapevole di tante cose della mia vita.

Sonia mi ha spiegato che quando una piccola parte di noi ha un problema, in realtà tutto il corpo cambia e si adatta alla nuova situazione, si creano altre rigidità che cambiano tutta la postura. Poi i giorni in ospedale sono trascorsi più facilmente del previsto, il terapista era stupito che io sapessi muovermi così bene nonostante l’operazione.

Una volta a casa, mi hanno detto di camminare con le stampelle, ma Sonia mi ha insegnato a usare i bastoncini del nordic walking, sia perché sono più leggeri e ti permettono di avere le mani libere, sia perché sulle stampelle mi appoggiavo di peso e cominciavo ad avere dolore alle spalle… e mi sembravo una malata.

Consiglio a tutti un percorso del genere, che può continuare anche dopo, infatti continuo a frequentare le lezioni di gruppo Feldenkrais… con la mia anca nuova. E’ fantastico.

Grazie
Tiziana

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