EFT – Tecniche di Libertà Emotiva, deve il nome al suo fondatore, l’ingegnere statunitense Gary Craig, il quale, a partire da una tecnica energetica chiamata TFT, ha creato un sistema di auto-guarigione semplice, rapido ed efficace.
EFT consiste nella stimolazione di una serie di punti del corpo corrispondenti ai meridiani, mentre si rimane focalizzati sul problema e sulla soluzione.
Può essere utilizzata su se stessi in perfetta autonomia, anche se l’esperienza insegna che spesso un intervento esterno riesce a superare le “barriere di protezione” che la mente crea per impedire il cambiamento, pur se positivo. Proprio la parola cambiamento mi sembra la più adatta per descrivere il risultato che l’utilizzo di EFT porta in ognuno, ed è davvero straordinario assistere alle trasformazioni positive che vengono stimolate.
Liberando i blocchi che si creano lungo questi percorsi, e che danno vita alla vasta gamma di emozioni negative che un essere umano può sperimentare, la qualità della vita cambia, la frequenza energetica si eleva, i limiti lasciano il posto alle possibilità, le malattie cedono strada alla salute, la profonda natura spirituale dell’essere umano ha modo di manifestarsi con sempre maggiore chiarezza.
I gradi di utilizzo di EFT sono a completa discrezione dell’individuo, il quale può applicarla semplicemente sui problemi fisici oppure scegliere di liberarsi anche dai condizionamenti mentali che limitano pensieri ed azioni, e dai conflitti emotivi irrisolti che bloccano il percorso evolutivo e danno origine a numerose malattie psicosomatiche.